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Scafati. Nomina Comandante Polizia Locale, tanti i dubbi di Carotenuto

06 Novembre 2025 Author :  

Nomina nuovo Comandante della polizia locale a Scafati, i dubbi del consigliere comunale di Scafati Arancione Francesco Carotenuto.
"A Scafati è arrivata la nomina del nuovo comandante della polizia locale: qualche dubbio legittimo ce lo siamo posti - scrive Carotenuto-

A Scafati è stato pubblicato il Decreto Sindacale n. 46, con cui è stata individuata la nuova guida del Comando di Polizia Locale.
Parliamo con rispetto delle persone – nessun attacco personale – ma è doveroso affrontare un tema di opportunità e correttezza amministrativa: da informazioni facilmente reperibili e che l’Amministrazione potrà confermare o smentire in piena trasparenza,
la persona nominata risulterebbe essere la sorella di una Consigliera di maggioranza.

Non è una colpa essere parenti di qualcuno.
La domanda però è un’altra: sono state rispettate tutte le procedure previste?
Perché quando si tratta di incarichi apicali e di Pubblica Sicurezza, la forma è sostanza.
E allora, senza giri di parole, le domande per il Sindaco e per gli Uffici sono queste:

È stato avviato un interpello interno per verificare se all’interno della dotazione organica fossero già presenti figure con i requisiti per ricoprire l’incarico di Comandante, come previsto dalle buone prassi della PA?
Sappiamo che ci sono almeno 2 ufficiali che avrebbero potuto ricoprire tale incarico con maggiore anzianità di servizio.
E soprattutto, la durata della nomina – fino a gennaio 2026 – apre un altro interrogativo legittimo, non sulle persone ma sulla tempistica: è solo una coincidenza che questa scelta cada a pochi mesi dalle elezioni regionali del 23 e 24 novembre 2025, dove è in campo la figlia del Sindaco?
Oppure è un atto che rischia di essere percepito come utile a “compattare” la maggioranza, anche tra chi avrebbe espresso dubbi, in vista dell’appuntamento elettorale?

È stato verificato formalmente l’organico del Corpo per accertare l’eventuale presenza di personale idoneo, prima di forzare la nomina, decretandone l'elevata qualificazione nello stesso giorno della nomina?

Sono state seguite procedure comparative, trasparenti e meritocratiche, oppure si è scelta una strada più “diretta”?

C’è poi un elemento che lascia perplessi:
Nel Decreto Sindacale n. 46 viene richiamato un Regolamento del 1999 che – da quanto risulta agli atti pubblici – sarebbe stato modificato e superato dalla Delibera di Giunta n. 174 del 2016, adottata proprio dall’Amministrazione Aliberti.

Se ciò fosse confermato, la domanda è inevitabile:
si è richiamata una norma non più vigente?
E in tal caso, quale validità avrebbe l’atto?

Non si accusano illeciti.
Si chiedono spiegazioni, alla luce degli atti pubblici.

Perché Scafati merita risposte chiare, non punti interrogativi.
La trasparenza non è un fastidio: è un dovere verso i cittadini".