Il Motomondiale sta entrando nella sua fase più calda. Ormai mancano meno di 10 Gran Premi da qui alla fine, in programma come da tradizione a novembre con la gara della Comunità Valenciana. Proprio di recente la corsa al titolo sembra essersi riaperta. Francesco Bagnaia, campione del mondo in carica, sta pagando ancora i postumi della caduta in Catalogna. Nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini è arrivato terzo e in India è stato costretto ad un nuovo ritiro, favorendo il ritorno di Jorge Martin dalle retrovie. Lo spagnolo ha tutte le carte in regola per contendere la vittoria del campionato al favorito “Pecco”. Le informazioni sulle scommesse sulla MotoGP rivelano infatti come il pilota italiano sia ancora il maggiore candidato al trionfo finale. A questo punto, comunque, è già possibile tracciare un bilancio dell’andamento della stagione.
Bagnaia non ha conosciuto un inizio sfavillante, pur avendo vinto subito in Portogallo, tanto che per qualche settimana è stato Marco Bezzecchi a guidare la classifica. Dopo le brutte prestazioni in Argentina e in Texas, però, la stella della Ducati è riuscita a risalire la china e a sfruttare al meglio la sua nuova Desmosedici GP23, collezionando anche parecchi secondi posti che l’hanno aiutato a rimanere a galla. Fino a qualche settimana fa il bis mondiale sembrava quasi garantito, ma ora “Pecco” sente di nuovo il fiato sul collo. Considerando le tante avversità che ha dovuto affrontare, Bagnaia risulta comunque tra i top di questo campionato. Un protagonista assoluto delle due ruote che sta contribuendo a rendere questo sport sempre più intrigante da quando è terminata l’era d’oro di Valentino Rossi.
Lo stesso Bezzecchi si sta comportando più che bene, nonostante sia solo al secondo anno nella classe regina. Le chance di chiudere il campionato sul podio ci sono tutte e a dire il vero sono anche abbastanza concrete. Bezzecchi ha dimostrato di poter vincere tranquillamente più Gran Premi e magari potrebbe essere proprio lui a fare la differenza nella stesura dei verdetti finali. Il suo futuro non è ancora del tutto chiaro e non si può escludere che nella prossima stagione abbandoni la Ducati, ma per il momento figura senza ombra di dubbio tra i piloti che gli appassionati e gli addetti ai lavori stanno tenendo maggiormente sotto osservazione.
Al contrario, ci si aspettava un po’ di più da Maverick Vinales dell’Aprilia, che sperava in una svolta della sua carriera. I tanti ritiri nella prima parte della stagione ne hanno inevitabilmente guastato la classifica. A far storcere il naso sono stati soprattutto i risultati registrati in gare che sembravano alla sua portata. Lo spagnolo non ha certo brillato per costanza di rendimento e si è concesso fin troppi errori. Il 2024 potrebbe essere l’ultimo anno con l’attuale scuderia. Il prossimo campionato sarà quindi decisivo per lui, ma rimane da chiudere comunque al meglio quello ancora in corso.
Nota di demerito anche per Fabio Di Giannantonio della Ducati, appartenente al Gresini Racing Team. Tutte le aspettative riposte in lui sono sfumate rapidamente. C’è persino chi vocifera che più in là potrebbe non correre più sulle piste della classe regina. Nonostante utilizzi la moto con cui Bagnaia si era laureato campione del mondo, il pilota romano ha registrato da subito piazzamenti assai deludenti, senza finire quasi mai in top 10. Per lui è già impossibile approdare almeno al podio finale. Infine, non si può non citare Raul Fernandez dell’Aprilia. Membro del team satellite, lo spagnolo non è riuscito a ottenere in MotoGP gli stessi risultati per cui si era contraddistinto nelle categorie inferiori, quando sfiorò il titolo in Moto2 da rookie. Anche se ha saltato parecchie gare, il compagno di squadra Miguel Oliveira gli è davanti in classifica…