Tra i migranti molte donne e bambini (circa una ventina) che hanno ricevuto l'assistenza, insieme con gli altri migranti, delle unità di soccorso e sanitarie, coordinate dal prefetto, Gerarda Pantalone, che sta seguendo le operazioni dall'alba.
''La macchina organizzativa sta funzionando alla perfezione - dice all'ANSA il prefetto - sono impegnati uomini e mezzi di vari enti e associazioni di volontariato come Croce Rossa, Protezione civile della Regione, Comune, Caritas oltre alle forze dell'ordine''. Circa 160 migranti resteranno in Campania e saranno avviati a strutture di accoglienza nelle province di Napoli, Caserta, Salerno. Per una decina di casi è stata necessaria un'assistenza sanitaria particolare.