Un ex sacerdote tra i clienti della lucciola arrestata l’altra mattina con l’accusa di induzione alla prostituzione della figlia di appena 12 anni. a donna 31enne di Pontecagnano, questa mattina sarà sentita dal Gup Stefano Berni Canoni nel carcere di Avellino dove è stata rinchiusa insieme all’altra figlia di 3 mesi. L’ex sacerdote in questione è il 47enne al quale la donna ha estorto, a più riprese, ed a piccole dosi, la somma di 4mila euro euro per mantenere il silenzio sui loro incontri di sesso a pagamento. L’uomo che un tempo indossava l’abito talaresi era avvicinato pian piano alla lucciola alla quale aveva confidato di avere problemi con la moglie. La 31enne non solo ha raccolto lo sfogo del 47enne ma ha anche provveduto, dietro pagamento, a farlo rilassare e, a non pensare a quanto stava vivendo tra le quattro mura domestiche. Sesso a pagamento per tenere i pensieri lontani. Una storia che sta facendo il giro della città di tutta Italia e che rende davvero inquieti.