Scafati. Blitz anti-assenteismo: comunali nei guai/ Ecco tutti i nomi

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Scafati. Blitz anti-assenteismo: comunali nei guai/ Ecco tutti i nomi

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29 Settembre 2016 Author :

Assenteismo e furbetti del cartellino: sarebbero 10 le misure cautelari che la guardia di finanza sta notificando questa mattina su ordine del gip del Tribunale di Nocera Inferiore, e su richiesta del pm Amedeo Sessa. I dipendenti (solo 10 sui circa 200 di Palazzo Mayer, quindi non è giusto generalizzare) - secondo quanto emerge in queste ore - sono stati interdetti dai pubblici uffici per assenteismo e uso fuorilegge del badge marcatempo. Nei guai ci sono oltre che "fiduciari" del sindaco Pasquale Aliberti, altri comunali in diversi ruoli operativi. Tra gli indagati spunterebbero infatti anche vigili urbani e una persona incaricata dal sindaco ma non solo. Il periodo ripreso è quello tra febbraio e giugno, ovvero quando la Commissione di accesso prefettizia - presieduta da Vincenzo Amendola - era a Palazzo Mayer per accertare i presunti legami tra camorra e politica al municipio. Grazie all'attento attività di indagine dei finanzieri di Scafati attraverso pedinamenti e riprese con telecamere nascoste, sono stati scoperti diversi casi di assenteismo e false attestazioni di presenza sul luogo di lavoro attraverso l'uso improprio di badge marcatempo. Alcuni dipendenti sono stati scoperti mentre nelle ore di lavoro aggiustavano la bici, oppure si dedicavano allo shopping. Addirittura, c'è il caso di un dipendente comunale residente nella zona di San Pietro che nell'orario di ufficio si dedicava alla coltivazione di ortaggi e verdure, mentre risultava presente nella sede comunale. Alcuni sono stati scoperti mentre si dirigevano a piedi al santuario di Pompei. Ennesima tegola che si abbatte sul palazzo Mayer e che era stata già preannunciata in esclusiva dal portale Punto Agro news almeno una settimana fa. Ecco l'articolo pubblicato dal nostro portale in merito al blitz effettuato questa mattina.
Ecco la dichiarazione del sindaco Pasquale ALiberti

Tutti i nomi: la guardia di finanza ha notificato le misure cautelari di interdizione nei confronti di tre dipendenti comunali del campo sportivo (S.G., V.P., B.G.), l'autista del sindaco Pasquale Aliberti G.M., lo staffista G.C., due vigili urbani S.V. e A. C., e due dipendenti di palazzo Mayer V.A., G.A ed uno di Scafati Solidale F.A. Altre 5 persone risultano indagate ma per loro, le misure cautelari sono state respinte dal Gip Valiante.

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https://www.puntoagronews.it/in-evidenza/item/46228-scafati-blitz-anti-assenteismo-comunali-nei-guai.html#sigProIdd79f545877

LA NOTA UFFICIALE - Blitz questa mattina al Comune di Scafati dove la guardia di finanza ha notificato 10 misure cautelari di interdizione da i pubblici uffici nei confronti di altrettanti dipendenti, responsabili di reiterate condotte di assenteismo e abbandono del posto di lavoro. A l termine di 5 mesi di indagini (svolte nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denom inata “mal comune”) sono state ricostruite le condotte illecite dei pubblici dipendenti che, in orario di servizio, dopo aver registrato la propria presenza, si allontanavano in modo sistematico e pressochè quotidiano dal posto di lavoro per fare acquisti presso esercizi commerciali, dedicarsi a faccende personali (come, ad esempio , per riparare la propria bicicletta) e per fare passeggiate lunghissime fino al santuario della vicina cittadina di Pompei). Centinaia di ore lavorative sono state falsamente attestate dai dipendenti come effettuate e quindi pagate dall’Ente pubblico per prestazioni in realtà mai svolte . Alcuni agivano anche in accordo tra loro, scambiandosi reciprocamente il “favore” della timbratura del cartellino, consentendo così ai colleghi di arrivare in ritardo in ufficio ovvero, in alcuni casi, di non presentarsi proprio per nulla sul posto di lavoro. A seguito di pedinamenti, videoregistrazioni e grazie a telecamere nascoste sono stati rilevati gli spostamenti e le a ttività dei pubblici dipendenti (tra i quali anche 2 agenti della locale Polizia Municipale) nonché le false timbrature dei cartellini di presenza. A conclusione delle indagini delle fiamme gialle, coordinate dal procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Amedeo Sessa, il giudice per le In dagini preliminari ha emesso 10 ordinanze per altrettanti soggetti, tutti accusati di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni.