La statuetta simbolo del Premio Charlot, quella che ritrae la figura di Charlie Chaplin, e' stata consegnata, nel corso dell'ultima udienza generale del mercoledi', a Papa Francesco da Eugene Chaplin, figlio di Charlie, che ha raggiunto il Vaticano insieme con l'ideatore del premio ai nuovi talenti comici, Claudio Tortora. Un riconoscimento speciale portato al Santo Padre per "il senso di umorismo e allegria che ha sempre messo nella sua visione del mondo, incoraggiando le persone a vivere la vita con il sorriso". "Abbiamo seguito tutti i riferimenti che il Papa ha fatto all'umorismo e quanto l'umorismo sia importante nella vita quotidiana. Percio', gli abbiamo inviato una lettera nella quale abbiamo scritto che organizziamo il Premio Charlot da 34 anni e che avremmo voluto omaggiarlo di un premio. Il Santo Padre ci ha fatto rispondere dalla segreteria dicendoci che gli avrebbe fatto piacere", racconta all'AGI Tortora. "Quando il Papa ha visto la statuetta di Chaplin, ha detto 'Lui e' il vero mentore dell'umorismo'". A Francesco I, venerdi' 29 luglio prossimo, sara' dedicata a Salerno una serata del Premio Charlot dal titolo 'La Santa Allegrezza', durante la quale sara' celebrato il conferimento del riconoscimento speciale. "Sara' una serata di spettacolo con comicita' umoristica seria e con momenti musicali molto belli", anticipa Tortora. All'evento, che sara' condotto da Lorena Bianchetti e al quale partecipera' anche Eugene Chaplin, si esibiranno dal vivo, sulle note dell'orchestra diretta dal maestro de Amicis, artisti di rilievo nel panorama italiano. Inoltre, saranno letti testi tratti dalla poesia medievale italiana e brani di prosa scritti in esclusiva per l'evento. Previsto un ricordo di Charlot, la maschera comica da cui nasce tutto l'umorismo moderno.