Due dei 71 migranti sbarcati lo scorso 14 agosto nel porto di Salerno sono scappati dall'ospedale di Scafati nel quale erano ricoverati per un sospetto contagio da vaiolo. I due si sono calati dal balcone del secondo piano, utilizzando delle lenzuola per guadagnare la fuga.
Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti attraverso i social ha rassicurato la popolazione, precisando che non c'è alcun rischio sanitario in quanto i due - al pari di tutti gli altri - erano risultati negativi agli esami medici.

"Non c'è nessun allarmismo o pericolo per i cittadini in quanto i due pazienti sono impossibilitati a trasmettere la patologia. Sono risultati negativi, senza alcun indice di flogosi o di malattia in corso.
Pertanto sarebbero stati regolarmente dimessi nella giornata di oggi".
L'episodio di Scafati fa il paio con quanto accaduto ad Eboli nel giorno di Ferragosto. In quel caso parte dei 67 migranti che era stata posta in quarantena (in attesa degli accertamenti che hanno poi dato esito negativo) era riuscita ad allontanarsi dal centro, venendo poi recuperata dalle forze dell'ordine in diversi punti della città. Anche in quel caso, tuttavia, erano arrivate rassicurazioni per la popolazione: l'Asl Salerno, con una nota, aveva fatto sapere che gli esami medici a cui erano stati sottoposti i migranti avevano dato esito negativo.
Pertanto era stata posta fine alla sorveglianza sanitaria, disponendo il trasferimento nei Cas.