Nocera Superiore. Scuola Portaromana fuori dalla rete scolastica regionale, intervento last minute della Giunta per cercare di far entrare il plesso nel piano regionale. Nella delibera a firma del sindaco Giovanni Maria Cuofano si legge: “Nel rispetto della programmazione Regionale, l'Amministrazione Comunale ha sempre mostrato una particolare attenzione al consolidamento nonché all'aggiornamento della rete scolastica ritenendo che una valida offerta formativa deve assicurare una distribuzione omogenea delle scuole sul territorio. Uno degli impegni principali della amministrazione comunale di Nocera Superiore prevede il coordinamento degli interventi tesi alla salvaguardia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza prestando una particolare attenzione alle politiche socio-culturali, intese come strumento per lo sviluppo, la formazione e la crescita della comunità. La scuola rappresenta il nucleo della crescita di una società e , a partire 'dalle scuole dell'infanzia, la sua funzione è fondamentale per avviare il processo educativo-formativo nonché suggellare il legame di "comunità"che nasce dal primo incontro con le famiglie e con i piccoli allievi – si legge - Nell'ottica di favorire tali politiche l'Amministrazione comunale ha inteso offrire una ulteriore opportunità ai propri cittadini, prevedendo l'Ampliamento e il completamento della scuola Elementare di Portaromana con la costruzione di una sede destinata alla scuola dell'infanzia il cui progetto esecutivo, in linea con il programma politico-finanziario, fu inserito nell'elenco delle opere pubbliche, anno 2016. La scuola è stata recentemente inaugurata per consentire l'avvio delle lezioni con l'inizio dell'anno scolastico”. Il problema è che la scuola di recente istituzione non risulta nel piano di dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell'offerta formativa A.S. 2018/2019, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 451 del 7 novembre 2017: al fine di consentire l'attribuzione del codice meccanografico, da parte degli uffici preposti, si rende necessario integrare il piano e l'esecutivo, lo scorso 17 novembre, ha inviato subito la documentazione del caso in Regione per risolvere la vicenda.