Nessuna convocazione della consulta scolastica a Sarno, questo è quanto risposto dall'assessore Gianpaolo Salvato alla Federazione dei movimenti civici Sarnesi, che avevano chiesto qualche giorno fa la convocazione urgente di un incontro, alla luce degli ultimi avvenimenti - allagamenti e problemi di ordine manutentivo - che si sono verificati presso la struttura ospitante il Liceo classico “T. L. Caro” di Sarno il 6 marzo scorso. Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale Giovanni Cocca: "Si chiarisce che l'incontro richiesto, insieme ai consiglieri Giovanni Montoro e Raimondo Milone, era in funzione non solo al liceo classico, ma funzionale ad una verifica anche su altri plessi comunali e non, toccando anche altre tematiche. Pertanto il non volersi confrontare su temi così importanti quali la scuola, non è affatto positivo. Da membro della consulta scolastica - continua Cocca - posso tranquillamente affermare che, nei diversi incontri, si è parlato di tutto tranne che delle strutture scolastiche. Solo all'inizio della consiliatura, con l'architetto Vitolo, - continua Cocca - si parlava delle strutture scolastiche del territorio e proprio in quella occasione proponemmo, come Consulta, di creare un ufficio comunale dedicato alle strutture scolastiche, per non caricare troppo sull'ufficio manutenzione, ma purtroppo è stata lettera morta. Sempre in quella occasione, inoltre, avevamo pensato ad una riorganizzazione dei parcheggi e del traffico su via Roma, per creare una viabilità diversa, in particolare negli orari di entrata e uscita dalle scuole, per evitare situazioni di pericolo per gli stessi studenti ma, purtroppo, anche questa proposta non è stata portata avanti. È brutto che nel 2023, i ragazzi debbano ancora affrontare delle problematiche assurde e fare lezione in strutture carenti e non all'altezza".