Nella maggioranza nasce un nuovo gruppo consiliare. Continua la frammentazione nel centro-sinistra sarnese, dopo le dimissioni di Giuseppe Sodano da capogruppo del Pd e il passaggio dello stesso Sodano, insieme a Michele Ruggiero, Renzo Bacarelli e l'assessore Lia Esposito in "Italia Viva", che sarà ufficializzato domenica 19 marzo, in una conferenza stampa. Nuove nubi si addensano sulla maggioranza di centrosinistra, a cui rimane poco di sinistra e molto di centro. Nelle ultime ore infatti sta diventando sempre più insistente la voce della nascita di un nuovo gruppo consiliare, che andrebbe sotto il simbolo politico di "Azione" (con il segretario cittadino Vincenzo Sirica), se la notizia fosse vera, significa che la maggioranza diventa definitivamente frammentata con tanti partitini e con un PD sempre più defilato. A passare nel partito di Calenda, sarebbero il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Esposito e alcuni dei suoi fedelissimi, tra questi Ida Mareschi, originariamente candidata nella lista Canfora Sindaco. Tutto questo movimento nasce nell'ottica della candidatura a sindaco del centrista, l'assessore al commercio Francesco Squillante, mosse però che non si spiegano anche alla luce dell'imminente fusione, a livello nazionale, dei due partiti Azione e Italia Viva. Intanto, tutti questi spostamenti sembrano aver creato un certo malcontento anche nel consigliere, ormai isolato, Franco Robustelli, ex Pd, poi passato in "Sarno in Movimento", insieme a Lia Esposito e Renzo Bacarelli, ora con il passaggio di questi ultimi due tra i Renziani, resterebbe da solo e, quindi, sarebbe costretto a finire nel gruppo misto insieme a Toti Orza e Anna Robustelli, ex candidata sindaco del centrodestra a Sarno. Ora la domanda nasce spontanea: che fine faranno gli altri centristi?
Intanto, nel Pd si pensa a chi affidare la segreteria del circolo locale, visto che ormai da tempo è retto dal commissario Domenico Manzo. Il nome più accreditato sarebbe quello del consigliere Enzo Correa, se così fosse sancirebbe definitivamente la scomparsa della lista "Impegno e Passione per Canfora" dall'assise cittadina, mentre al posto del dimissionario capogruppo Pd, Giuseppe Sodano, dovrebbe andare Maria Manzo, ex Impegno e Passione per Canfora, ex Sarno Democratica, poi approdata successivamente nel Partito Democratico.
Dunque, a poco più di un anno dalle amministrative 2024, si inizia a delineare il possibile scenario politico locale in vista del voto, che vede: il PD in corsa da solo con un proprio candidato e con l'ipotetica candidatura del vicesindaco Roberto Robustelli; i centristi che appoggerebbero Francesco Squillante. Poi la Federazione delle liste civiche con i consiglieri di opposizione Giovanni Cocca, Giovanni Montoro e Raimondo Milone, a cui pare si sia schierato l'ex assessore della giunta Canfora Vincenzo Salerno, ormai nettamente in rotta di collisione con i suoi ex amici. Mentre il centro-destra è al tavolo delle trattative con Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, "Sarno Popolare" di Domenico Crescenzo e il movimento "Sarno città da vivere", di Franco Annunziata, per cercare un quadra per una candidatura unitaria. L'incognita resta il Movimento 5 stelle che con la nuova coordinatrice provinciale, l'ex parlamentare Virginia Villani, che non ha ancora chiarito la sua posizione su una eventuale partecipazione alle prossime amministrative, se con un proprio candidato, oppure appoggiando un progetto diverso.