Sfratto ufficio di collocamento a Scafati,  il consigliere comunale Gennaro Avagnano attacca l'amministrazione comunale: "Quanto accade in queste ore in via Terze nei pressi del centro per l'impiego, conosciuto meglio come ufficio collocamento, è a dir poco surreale. - spiega il consigliere comunale Gennaro Avagnano- Questa mattina c'è stato l'accesso dell'ufficiale giudiziario per sfrattare gli uffici. Il comune da parte sua non paga da alcuni mesi ma allo stesso tempo c'è il proprietario che comunque vuole essere lasciati liberi i locali. Nel frattempo c'è stata una procedura per l'individuazione di una nuova sede per il collocamento che è caduta attraverso una procedura approvata dalla regione Campania nei locali del comune dove vi era l' ex geset, in via Sant'Antonio Abate. La regione nel frattempo doveva farsi carico di alcuni lavori da fare ma tutto è stato messo a dormire pur avendo avuto un accesso dell'ufficiale giudiziario già un anno fa. Perché in due anni e mezzo non è stato fatto nulla? Come l'amministrazione pressa la regione Campania per altri finanziamenti, tipo lo stadio, si poteva anche impegnarsi di più per definire questi lavori da fare nei locali ex geset di proprietà comunale, oppure stanziare le somme e in seguito farsi rimborsare dalla regione Campania. Invece c'è stato solo menefreghismo. Eppure quei locali costano all'ente circa 3.500 euro al mese, una battaglia contro questo spreco che porto avanti da 10 anni, dunque era interesse prima del comune andare via quanto prima. Poi quando ripeto che dove non ci sono proprio interessi non ci si impegna mi definiscono il guastafeste di turno. Cari colleghi, consiglieri ed assessori, Scafati non è solo feste, festini, un po' di asfalto, calcio e basket ma è una città che offre servizi e migliora a 360°.