Venerdì 12 Aprile in casa della Lazio, la Salernitana subisce la sconfitta numero 21 in questo campionato e a sei giornate dal termine, solo la matematica non ha già decretato la retrocessione in Serie B: difficilmente qualcuno potrebbe scommettere sulla permanenza della squadra campana nella massima divisione del calcio italiano, salvo davvero un grandissimo miracolo.
I vari cambi di panchina per la squadra non hanno portato alcun beneficio e nelle ultime cinque partite giocate, la squadra è riuscita a racimolare soltanto un misero punticino. E mentre almeno in provincia si festeggia il ritorno in Serie C per la Cavese, in casa Salernitana sarà presto tempo di gettare le basi per il prossimo campionato di Serie B. La serie cadetta è tutt’altro che semplice con squadre provenienti dalla Serie A che faticano tanto a trovare il giusto ritmo e adattarsi ad un tipo di calcio molto differente.
Sarà fondamentale scegliere il tecnico giusto ed anche comporre una rosa abituata al campionato cadetto, un mix di esperienza e freschezza che possa subito ingranare la marcia giusta e guardare all’unico obiettivo che interessa ai tifosi ovvero l’immediato ritorno in serie A.
I numeri e i record negativi che certificano una stagione disastrosa
I numeri e le statistiche di questa stagione di Serie A che i tifosi della Salernitana si augurano finisca al più presto, certificano un fallimento completo. Difficilmente a fine stagione questi dati cambieranno: Peggior difesa, peggior attacco, maggior numero di sconfitte (di cui 10 in casa), minor numero di vittorie ed un solo successo ottenuto nelle mura amiche dell’Arechi. La media di gol subiti a partita fino a questo momento è stato di 2,2 gol.
Gli interventi sulla rosa nel corso del calciomercato di gennaio non hanno minimamente portato quel cambio di passo che sarebbe servito per almeno tentare di essere in lotta per la salvezza almeno fino alla fine del campionato.
Il roboante nome di Jerome Boateng aveva fatto ben sperare ma al di là dei trascorsi nel grande calcio, se alla fine della stagione 2023 non aveva trovato squadra una ragione forse c’era e 7 mesi di inattività sicuramente non hanno giovato tanto che alla fine del primo tempo è stato sostituito visto che i giocatori della Lazio hanno davvero fatto tutto quello che volevano in attacco.
Anche un giovane di prospettiva davvero interessante come Alessandro Zanoli arrivato in prestito dal Napoli non ha garantito quella continuità che ci si aspettava da lui anche se tra i tanti arrivi di gennaio è stato quello meno deludente garantendo almeno qualche assist per le (poche) marcature della Salernitana
E ora da chi ripartire?
La prossima stagione della Salernitana deve partire da un punto fermo: chi sarà il prossimo allenatore? Negli ultimi giorni sembra siano in rialzo le quotazioni per il ritorno di Pippo Inzaghi alla guida della conduzione tecnica. Dopo l’esonero di febbraio, molti giocatori lo avrebbero già rivoluto quando è stato successivamente esonerato Liverani a cui è subentrato Colantuono.
Nonostante tutto Super Pippo sarebbe disposto a tornare alla guida della Salernitana per la prossima stagione ed il fatto di essere rimasto ancora in città con la famiglia potrebbe essere un indizio su un suo eventuale ritorno. Molto ovviamente dipenderà da chi sarà anche il Direttore Sportivo della società da questa estate.
