Scafati. Ospedale, situazione sempre più critica, cittadini in rivolta: "La paura è che la Regione si stia preparando a chiudere definitivamente"
Situazione sempre più critica all'ospedale di Scafati, ad intervenire è Francesco Carotenuto di Scafati Arancione: "A quanto pare, l'Asl ha disposto il trasferimento (in teoria temporaneo) di una parte degli infermieri che prestano servizio al Mauro Scarlato, per dirottarli all'ospedale di Sarno, nel reparto lungodegenza. Questo è un gravissimo campanello d'allarme. Il reparto lungodegenza, infatti, doveva essere riaperto proprio nel nostro ospedale. Veder trasferire gli infermieri nello stesso reparto, ma all'ospedale di Sarno, fa riflettere su quanto davvero si voglia riaprire la lungodegenza a Scafati". E' quanto denunciato dal segretario di Scafati Arancione, Francesco Carotenuto. Altri residenti dell'Agro, inoltre, ci hanno segnalato la chiusura dell'ambulatorio di diabetologia e il trasferimento della dirigente a Sarno.
"La paura, facendo la somma di quanto sta accadendo, è che la Regione si stia preparando a chiudere definitivamente l'ospedale di Scafati. - continua Carotenuto- In ogni caso, i continui depotenziamenti di organico e le chiusure di laboratori/reparti, ai danni del nostro ospedale, fanno ben capire quale sia la considerazione che la regione Campania abbia di Scafati e della nostra gente. Dovremmo, quindi, sovraccaricare ancora di più le strutture di Sarno e Nocera già oberate dal numero di pazienti, oltre che per noi difficilmente raggiungibili in tempi brevi". Accorato e unanime, dunque, l'appello che arriva dai cittadini di Scafati: "Non privateci del nostro ospedale e riattivate il Pronto Soccorso chiuso nel 2011, senza ancora una spiegazione".