Consorzio di bonifica del Sarno. La corte dei Conti "salva" i politici
La Corte dei conti: in undici sono esenti dall’accusa di danno erariale nella gestione del Consorzio di bonifica del Comprensorio Sarno. Secondo la sentenza della Corte dei Conti gli amministratori del Consorzio - in 24 sotto giudizio e poi rimasti in 11 - venivano accusati di cattiva gestione, in seguito alle indagini della Finanza: il danno erariale calcolato era di circa 9 milioni. Ad essere esenti: Sabato Crescenzo e Damiano Odierna di Sarno, Vittorio Sangiorgio di Nocera Inferiore, Marco Amatrudo di S. Valentino Torio, Antonio del Regno di Salerno, Gino Fontana di Pagani (difesi da Olindo Lanzara), Luigi Daniele di Salerno (avvocato Domenico Santonastaso), Alfonso Fantasia di Pagani (avvocato Lidia Manfredini), Vincenzo Orlando di Angri (avvocato Paola Lanzara), Giuseppe Senatore di Nocera Superiore (avvocato Giovanni Caliulo). L’indagine era nata da una denuncia del 2009.