Incarichi legali per 90 Mila euro conferiti allo stesso studio legale, la decisione dell' amministrazione comunale di Sant'Egidio del Monte Albino fa andare su tutte le furie l'opposizione. Ad attaccare il sindaco Antonio La Mura e la sua maggioranza è il consigliere comunale di opposizione Roberto Marrazzo di Coraggio Sant'Egidio. "Nello stesso giorno, il 26 di giugno, l'amministrazione comunale di Sant'Egidio ha conferito incarichi legali per 90.000€ allo stesso studio. - spiega il consigliere Marrazzo attraverso un video - I primi 15.000 sono riferiti alla questione del forno crematorio, come al solito l'amministrazione asserisce di non volere la realizzazione del forno poi conferisce incarichi sia sul giudizio promosso dal concessionario, sia in un giudizio autonomo per cercare a tutti i costi di far realizzare appunto sul nostro territorio il forno crematorio.

72 Mila euro di incarichi per consulenza giuridico amministrativa

"L'elemento nuovo è rappresentato dalla consulenza conferita per la modica cifra biennale di 72mila euro allo stesso studio legale, costituitosi per il forno crematorio. - continua Marrazzo - Questa consulenza giuridico amministrativa diciamolo chiaramente non ha assolutamente senso, non ha senso perché nella pianta organica del nostro comune, come di tutti gli altri comuni c'è la figura del segretario comunale che istituzionalmente ha il compito di fornire assistenza giuridica amministrativa a tutti i dipartimenti dell'Ente. Un'inutile doppione però molto costoso. Per dirvi in proporzione il costo notevolissimo di questa improvvida scelta, ad esempio il Comune di Nocera Inferiore, per rimanere nel circondario, che è sette volte più grande rispetto a Sant'Egidio, dovrebbe conferire per il medesimo incarico un importo di 500 mila euro, ovviamente sarebbe uno scandalo Nazionale su cui si catapulterebbero tutte le testate giornalistiche e televisive. Questo per dire la portata assolutamente anti economica di questa scelta. Anche i nostri dirigenti vengono scelti, come tutti, per la loro elevata professionalità, a questo punto perché avrebbero bisogno di un badante. La verità allora quale è: il primo cittadino ormai ha perso ogni freno inibitorio, si fa forte della complicità della complicità dei suoi consiglieri comunali e compie tutte le scelte fregandosene delle regole ma soprattutto del buon senso. Le regole vengono osservate solo formalmente. Ad esempio non c'è stata nessuna pubblicità adeguata per questa scelta. Pensate che il professionista ha presentato la sua offerta il 24 di giugno, dopo due giorni c'è stata questa assegnazione. Non so se voi cittadini avete riscontrato questa analoga velocità nelle vostre istanze che avete presentato al comune. La verità, dunque, è questa che sindaco ormai va veramente a velocità supersonica nel cercare di realizzare le sue scelte improvvide. In questo caso faccio solo un'ultima riflessione: possibile che nel nostro comune dove risiedono circa 40 avvocati, non vi sia una professionalità tale da poter espletare questo compito conferito all' esterno?" conclude Marrazzo.