Il cantiere del Polo scolastico di Scafati continua ad essere il simbolo di ritardi, sprechi e cattiva amministrazione. Un’opera che avrebbe dovuto vedere la luce già lo scorso dicembre, secondo quanto annunciato dalla propaganda comunale, si è trasformata in un caso di promesse mancate, proroghe infinite e costi lievitati a dismisura.

A denunciare con forza la situazione è Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati, che dichiara: “Il Polo scolastico era già stato rifinanziato dalla precedente amministrazione e mandato in appalto, con un cantiere che attendeva solo di essere seguito e vigilato. Invece, oggi ci ritroviamo con un’opera dimezzata e con i costi quadruplicati. Dai 7 milioni iniziali siamo passati a quasi 18 milioni di euro, 9 dei quali dovranno essere coperti dal Comune di Scafati. È una situazione vergognosa”.

Santocchio sottolinea come le scelte sbagliate abbiano compromesso la qualità stessa del progetto: “Prima è stata eliminata la palestra, poi un intero piano. Nonostante questo ridimensionamento, i costi sono lievitati oltre ogni logica. È incredibile: un’amministrazione che riesce a ridurre un’opera e nello stesso tempo a moltiplicarne i costi. Un caso da manuale di cattiva gestione”.

Per il coordinatore di FdI, già presidente del consiglio comunale scafatese, la responsabilità è tutta politica: “Non bastano i selfie autocelebrativi e la propaganda. La realtà è che quest’opera strategica per la città non solo non è completata, ma appare sempre più lontana. A pagare il prezzo di questa incompetenza saranno i cittadini di Scafati, che da anni aspettano una scuola degna di questo nome”.

Fratelli d’Italia annuncia battaglia per riportare al centro della discussione trasparenza, responsabilità e rispetto per la comunità: “La città non merita bugie e superficialità. Pretendiamo chiarezza e tempi certi per il completamento del Polo Scolastico. Non ci fermeremo finché Scafati non avrà ciò che le spetta”.