"Le ultimissime fratture in seno alla Maggioranza di Governo invocano a gran voce una svolta democratica per la Città di Nocera Superiore ed il nostro appello alla responsabilità passa per una proposta semplice: la scelta del Presidente del Consiglio comunale ricada su un nome proposto dal Gruppo di Minoranza".
È questa la proposta avanzata dai Consiglieri comunali di opposizione Carmine Amato, Enrico Bisogno, Annalisa Carleo, Giovanni Iannone, Maurizio Lamberti.
"Un profilo qualificato ed in grado di assicurare all’assise il rispetto dei princìpi di imparzialità, autonomia, indipendenza, equità, trasparenza e partecipazione. - continua la nota dell'opposizione - Gli stessi princìpi che l’ormai ex Presidente, il Consigliere Teo Galante Oliva, ha tentato di applicare con serietà scontrandosi apertamente con il Sindaco e la sua squadra di governo sino al punto da rendere questa conflittualità non più tollerabile nel giorno in cui ha deciso di rassegnare le sue dimissioni dalla carica e l’allontanamento dalla Maggioranza. Il Consiglio comunale si avvicina e, anche alla luce nuove crepe apertesi con ‘i panni sporchi lavati in pubblica piazza’ dal Consigliere Giuseppe Senatore, crediamo sia giunto il momento di scelte politiche responsabili nel rispetto dei cittadini, e non di certo legate a logiche predatorie e spartitorie che nulla hanno a che vedere con il buon governo al servizio della comunità. I continui fallimenti politici del Sindaco e della sua squadra -frutto di incompetenza, superficialità, approssimazionestanno relegando la Città di Nocera Superiore a fanalino di coda dell’Agro e della provincia di Salerno. La nostra proposta è, pertanto, chiara e forte: la figura del nuovo Presidente del Consiglio sia espressione della Minoranza, in linea con i princìpi non scritti del buon senso e di quelli -scritti, sì, a fuoco nella nostra storia- della Costituzione, al fine di garantire finalmente pluralità, trasparenza, democrazia, rispetto del ruolo che si ricopre e delle regole".