Torna al centro del dibattito cittadino la vicenda che interessa le scuole di Pagani, relative alle criticità segnalate finora, e a quelle attese nei mesi piovosi, dal coordinatore di FdI Pagani, Antonio Mariconda, e dalla consigliera comunale di FdI Pagani, Enza Fezza. Dopo la notizia che ha visto protagonista la scuola superiore «Pittoni», che presentava delle criticità il 9 settembre, evidenziate da una circolare della dirigente scolastica, e da poco rientrata in funzione «in tempi record», secondo il primo cittadino, si torna a parlare della scuola primaria «Alessandro Manzoni», chiusa ormai da 9 anni. A riportare l’attenzione sulla questione è il professor Francesco Ianniello, presidente onorario di Fratelli d’Italia Pagani, guidato dal coordinatore cittadino Antonio Mariconda.
«Apprendiamo dai giornali – ha dichiarato Ianniello – che la scuola “Rodari” funge da cuscinetto per la scuola "Manzoni" e, a tal proposito, esprimiamo tutta la nostra vicinanza e il nostro sostegno alla nuova dirigente scolastica, insediatasi a settembre. Ma ciò che non comprendiamo – ha aggiunto – è il continuo silenzio istituzionale riguardo ai lavori della Manzoni, che non fa altro che generare ambiguità».
Il presidente onorario di FdI ha ricordato come l’edificio di via Garibaldi sia rimasto chiuso dal 2014, nonostante i successivi interventi di ristrutturazione finanziati con fondi Pnrr durante l’amministrazione De Prisco. «La cittadinanza ha bisogno di certezze e non di promesse disattese – ha proseguito –. Dopo quasi un decennio, i bambini di Pagani meritano una scuola all'avanguardia. È tempo di restituire dignità alla comunità, consegnando la Manzoni alla città, ai suoi figli e facendola tornare a vivere grazie ai suoi piccoli alunni». Ianniello ha quindi rivolto un appello diretto all’amministrazione comunale: «Chiediamo con insistenza all’amministrazione risposte chiare e tempi concreti sulla conclusione dei lavori. Non è più possibile attendere oltre».