Basilica benedettina di S. Angelo in Formis. Tra le più significative espressioni di architettura romanica, con un importante ciclo di affreschi di scuola bizantino campana, fu edificata nel X secolo sui ruderi del tempio dedicato a Diana Tifatina. Di quest’ultimo sono stati reimpiegati, nella ricostruzione della basilica del 1072 voluta dall’abate Desiderio di Montecassino, capitelli corinzi, colonne e il pavimento. La facciata è preceduta da un ampio porticato a 5 arcate, quelle laterali sono ogivali e la centrale, più alta, presenta un arco a tutto sesto. Tutte le arcate sono state realizzate con elementi marmorei di reimpiego. Il campanile ha un basamento in blocchi di pietra, fregio con decorazioni e bifore al secondo livello. La chiesa è a pianta basilicale divisa in tre navate ciascuna delle quali culminante in un abside semicircolare. Le colonne che dividono le navate hanno capitelli corinzi provenienti dal preesistente tempio di Diana e fusti di colonne dalle molteplici varietà di marmi. Da notare l’importante ciclo pittorico di affreschi con scene tratte dall’Antico e Nuovo Testamento.
[ads no="19"]