Scafati. Giallo al cimitero, profanata una tomba, scatta la denuncia

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 730

Scafati. Giallo al cimitero, profanata una tomba, scatta la denuncia

dimensione font + –

29 Aprile 2016 Author :

Scafati. Giallo al cimitero, profanata una tomba, scatta la denuncia. Una vicenda che ha dell'incredibile, nei giorni scorsi è stata portata via una lapide in marmo dal cimitero di Scafati in via Della Gloria. È toccato alla 63enne signora E.N. constatare l'amara sorpresa che aveva visto profanata la tomba del fu compagno Diodato, morto circa un anno fa. La triste vicenda è stata raccontata dalla Sig.ra E.N. ai militari della Tenenza di Scafati nella giornata di ieri. Immediatamente i carabinieri hanno provveduto, dopo le prime titubanze, increduli e colti di sorpresa, a raccogliere la denuncia della anziana signora sulla scomparsa della lapide in marmo presente alla sezione 4 posto 58 . Secondo il racconto della signora E.N. il giorno 12 aprile si era recata al cimitero per far visita alla tomba del compagno deceduto a Scafati il 17 febbraio scorso e non aveva notato nulla di strano.
Alcuni giorni dopo la signora E.N. veniva contattata telefonicamente da un'amica la quale la informava che aveva notato che il marmo posto sulla tomba del compagno di una vita era stato portato via. Immediatamente la donna si sarebbe recata al cimitero per chiedere spiegazioni al riguardo, se il direttore o i guardiani sapessero qualcosa o visto alcuno avvicinarsi alla lapide, ma nessuno sembra avrebbe saputo dirle nulla sulla vicenda che ha dell'incredibile. La tomba del defunto profanata tra il 12 e il 16 aprile apparteneva ad un ex dipendente dell'ospedale di Pagani, l'uomo era morto a causa di un infarto. Tanta la disperazione della compagna quando ha visto la scomparsa del sepolcro, toccherà ora agli inquirenti far luce su cosa sia successo realmente, sui probabili motivi del furto e su come sia potuto accadere che una lapide possa essere potuta uscire senza che nessuno se ne accorgesse.