Coronavirus: Cuomo, il governatore di origini nocerine sfida Trump
E' cresciuto nel Queens come Donald Trump e adesso e' diventato il suo piu' grande oppositore. Questi giorni d'emergenza per il coronavirus hanno lanciato sulla scena nazionale la figura di un altro newyorkese: Andrew Cuomo, 62 anni, governatore dello stato di New York, l'epicentro dell'epidemia. L'ex avvocato italaomericano, figlio di un pezzo da novanta del partito democratico come Mario Cuomo (morto nel 2015) che per 12 anni aveva ricoperto il suo stesso incarico, e' diventato il "decisionista", l'"uomo d'azione", il "soldato Cuomo", come si e' definito al briefing sull'emergenza. E' l'uomo che ogni giorno lotta per dotare gli ospedali di mascherine, ventilatori, guanti, quello che, nei giorni in cui Trump cercava di rassicurare gli americani, ordinava la chiusura delle scuole, quando il capo della Casa Bianca diceva che bloccare tutto non aveva senso, lui ordinava a tutti di restare a casa. Dopo una tregua tra i due, grazie alla mediazione del vicepresidente Mike Pence, Cuomo e' tornato ad attaccare frontalmente Trump. "Non c'e' gara tra economia e salute dei cittadini, viene prima la vita degli americani - ha detto oggi il governatore - l'agenzia federale per le emergenze ci ha inviato 400 ventilatori, ma a noi ne servono 30 mila entro due settimane. E' inspiegabile il fatto del perche' non agiscano. Abbiamo bisogno di aiuti e ne abbiamo bisogno ora". Le conferenze stampa mattutine di Cuomo, che ogni giorno precedono di un'ora quella del presidente, sono diventate un appuntamento fisso per molti americani, che nel combattivo ex giurista vedono un uomo dal volto sempre piu' dimagrito e sofferto, ma determinato a combattere il virus con "ogni mezzo". Con una tenacia che affonda forse anche nelle radici italiane: i nonni paterni erano originari, rispettivamente, di Nocera Inferiore e di Tramonti, in provincia di Salerno, mentre quelli materni della Sicilia. "Ci servono 110 mila posti letto - ha scandito nell'ultimo briefing - non ho problemi a mettere sottosopra New York, sono pronto anche a usare i campus universitari come ricoveri". Domenica Joe Biden lo ha lodato pubblicamente, dicendo che le sue conferenze sono diventate "lezioni di leadership". Parole che potrebbero preannunciare scelte importanti in futuro: un anno fa Cuomo venne indicato come possibile capo di gabinetto della Casa Bianca, in caso di elezione di Biden. Una opzione che, alla luce della popolarita' del governatore e delle parole del candidato democratico, potrebbe diventare piu' di una suggestione.


