Centro polifunzionale “Matteucci” preda dei vandali. L’impianto sportivo finanziato dal Ministero è sempre più in declino: oltre il degrado, ora si aggiungono anche i teppisti .
Con circa mezzo milione di euro investiti dal 2014 al 2021, il Pala “Matteucci”- ossia il Centro polifunzionale di località “Masseria della Corte” finanziato con i fondi Pon “Sicurezza per lo Sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007-2013” - giace in uno stato davvero desolante.
La struttura in questione, figlia di un progetto risalente all'anno 2013 ed ottenuta grazie alle risorse del Ministero dell’Interno, era stata quasi ultimata durante l’estate del 2020. Purtroppo, però, le forti raffiche di vento del 20 e 21 novembre 2020 hanno spazzato via tutto il lavoro che era stato fatto fino a quel momento per completare l'opera dedicata alla memoria del vigile del fuoco Marco Matteucci.
Da allora, dunque, le travi che formano l’impianto sportivo sono rimaste senza una copertura e il "Centro Polifunzionale" non è stato portato a termine. La causa del lungo periodo di abbandono della struttura, sarebbe da attribuire alla difficoltà del Municipio di reperire nuovi fondi per riparare gli ingenti danni. Perciò, allo stato attuale, non c’è una vera e propria “soluzione” per completare il Pala Matteucci se non quella di aspettare i risvolti del richiesta di risarcimento danni inoltrata dall'Ente Municipale alla Compagnia assicurativa con cui era stata stipulata una polizza.
Tra l’altro, a tale situazione già complicata, si sono aggiunti i continui raid vandalici nell’area dove darebbe nascere il Centro polifunzionale. Stando alle indiscrezione raccolte, i ladri, introducendosi dall’arteria parallela di Via Sarno Palma, avrebbero portato via cavi, fili e quanto utile per la vendita sul mercato nero dei materiali trafugati.
Ad ogni modo, la cittadinanza sarnese auspica che il Centro polifunzionale dedicato alla memoria di Marco Matteucci, ovvero il vigile del fuoco scomparso in circostanze tragiche mentre prendeva parte alle operazioni di soccorso in occasione dell’alluvione del 5 maggio 1998, già insignito della Medaglia d’oro al valore civile, non resti solamente una delle tante opere non ancora completate a distanza di tanti anni.
Infine, non va meglio nelle immediate vicinanze del Matteucci, dove vi un'altra cattedrale nel deserto: la Piscina comunale mai realizzata. Poi c'è il Palazzetto dello Sport “Finamore”. Quest’ultima struttura non è stato mai oggetto di una seria riqualificazione da parte di nessuna delle amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli ultimi 20 anni a Sarno.