Con l’avvicinarsi della tornata elettorale, delle elezioni comunali a Sarno, sembrano aumentare le fibrillazioni all’interno dei due principali schieramenti. Da un lato Giovanni Cocca, sostenuto da quattro partiti di centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati e Udc) e da altrettante liste civiche (Sarno Democratica, Sarno Civica, Sarno città da Vivere e Rete Libera). Dall’altro il centrosinistra con Francesco Squillante, sostenuto dalle sigle politiche dell’attuale maggioranza (Pd, Italia Viva, Sarno è Popolare, Impegno e Passione e Canfora Sindaco). Mentre il partito “Azione di Calenda” appoggia il terzo candidato sindaco Vincenzo Sirica.

Il ritiro della candidatura di Domenico Crescenzo, proposto da Forza Italia, rappresenta il vero punto interrogativo per gli schieramenti in competizione. Voci dei beni informati della politica sarnese dichiarerebbero che sono ad uno stadio avanzato le trattative per la collocazione di una parte dei Forzisti sarnesi a sostegno di Francesco Squillante, seppure con una lista civica.

Se tali indiscrezione fossero vere, questo confermerebbe anche le voci di mal di pancia di diversi esponenti del centrosinistra che non vedono di buon occhio un apparentamento politico con i transfughi azzurri sarnesi. Infatti, dopo dieci anni di ferma opposizione sarebbe difficile far digerire all’elettorato Pd l’apparentamento con una lista di ispirazione di centrodestra. Addirittura sembrerebbe che sia stato chiesto ai Democrat sarnesi di rinunciare al simbolo nazionale, presentandosi con una lista civica alla maniera di De Luca.

In questi giorni si starebbero svolgendo frenetici incontri bilaterali per capire quale possa essere la collocazione migliore del gruppo forzista che in un eventuale passaggio da destra a sinistra rischierebbe di diventare vero ago della bilancia della campagna elettorale. Se tutto ciò fosse vero colpisce soprattutto il fatto che meno di venti giorni fa erano stati proprio gli azzurri a chiedere l’unità di tutto il centrodestra, ora che il centrodestra sembra essersi tutto ricompattato sul nome di Giovanni Cocca, all’appello manca proprio Forza Italia. A questo punto diventa lecito chiedersi quale sarà la posizione dell’ex candidato sindaco forzista Domenico Crescenzo, dopo cinque anni di vera opposizione della maggioranza a guida Canfora.