Domani, venerdì 7 novembre, prende il via I Misteri di Napoli, il programma di tour nella città, a cura della fondazione Il Canto di Virgilio, proposto nell’ambito di Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni, la rassegna, ideata e promossa dall’assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, finanziata nell’ambito dell’accordo per la Coesione della Regione Campania, proposta a cittadini e turisti per il Natale 2025.
I Misteri di Napoli si compone di otto tour da 90 minuti, con 32 visite guidate in otto weekend, arricchite da incontri, spettacoli e percorsi per scoprire i misteri legati alla sacralità di Napoli, custoditi tra le sue strade da migliaia di anni.
Il primo tour è alla scoperta del Complesso Museale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, tra la Pignasecca e Montesanto, dove arte, fede e carità si intrecciano in oltre sei secoli di storia. Fondato alla fine del Cinquecento per accogliere i pellegrini, il Complesso divenne ospedale e centro di vita spirituale e civile. Le visite guidate partiranno domani, venerdì 7 novembre, e sabato 8 novembre, alle 10, con punto di incontro nei pressi della statua di Dante, nell’omonima piazza. Domenica 9 novembre due tour con partenza alle 9 e alle 11.
Sabato alle 17 l’incontro “Santi, processioni e misteri”, dedicato al complesso intreccio tra religiosità popolare, teatro e identità collettiva nella città di Napoli. Peppe Barra, erede della grande tradizione scenica partenopea, e Giulio Baffi, critico teatrale e profondo conoscitore della cultura napoletana, dialogheranno sul significato delle processioni, dei santi protettori e dei riti che da secoli animano le strade e i quartieri della città. Attraverso testimonianze, memorie e riflessioni, l’incontro esplorerà la dimensione sacra e misteriosa del popolo napoletano, dove fede e spettacolo, devozione e rappresentazione si fondono in una lingua comune: quella dell’anima.
A seguire “Laudate domini”, concerto di musica sacra che intreccia la spiritualità napoletana con il respiro universale della grande tradizione europea. Il coro e orchestra Jubilate De Deo, diretto da Giuseppe Polese - con Chiara Polese, soprano; Liza Ulgharita, mezzosoprano; Davide Battiniello, tenore; Davide Sabatino, basso; Luca Spinosa, pianoforte -, darà vita a un programma che unisce intensità vocale e profondità devozionale, restituendo al pubblico l’essenza del sacro come esperienza sonora e collettiva.


